FACTS ABOUT 354 C.P.P. REVEALED

Facts About 354 c.p.p. Revealed

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A volte, for everyò, i reati procedibili a querela di parte sono gravi quanto quelli procedibili d’ufficio (si pensi alla violenza sessuale, advert esempio): in casi del genere, vista la delicatezza e la particolare incidenza che il crimine può avere sulla vittima, la legge preferisce che sia quest’ultima a decidere se procedere o meno.

È consentito il sequestro preventivo, ai sensi tanto del primo quanto del secondo comma dell’art. 321 c.p.p.di cose soggette a pegno regolare (nella specie trattavasi di titoli di credito depositati presso un istituto bancario e costituiti in pegno a favore del medesimo istituto), sempreché gli effetti del provvedimento siano limitati alle facoltà che spettano al debitore indagato o imputato, lasciando impregiudicate le facoltà che sono invece di esclusiva pertinenza del creditore pignoratizio. Cass. pen. Sezioni Unite three dicembre 1994, n. 10

I reati procedibili a querela di parte sono in genere meno gravi di quelli procedibili d’ufficio: for each questa ragione si lascia alla vittima la scelta riguardante se procedere o meno nei confronti del responsabile.

Nel giudizio di appello proposto contro un sequestro preventivo, possono essere dedotte solo questioni numerous da quelle relative alla legittimità dell’imposizione del vincolo, attinenti alla persistenza delle ragioni che giustificano il mantenimento della misura, mentre il riscontro del “fumus delicti” è riservato alla fase del riesame.

Il sequestro preventivo di cosa pertinente al reato è consentito anche nel caso di ipotesi criminosa già perfezionatasi, purché il pericolo della libera disponibilità della cosa stessa – che va accertato dal giudice con adeguata motivazione – presenti i requisiti della concretezza e dell’attualità e le conseguenze del reato, ulteriori rispetto alla sua consumazione, abbiano connotazione di antigiuridicità, consistano nel volontario aggravarsi o protrarsi dell’offesa al bene protetto che sia in rapporto di stretta connessione con la condotta penalmente illecita e possano essere definitivamente rimosse con l’accertamento irrevocabile del reato.

Al contrario, non si sarebbe dovuta né potuta ignorare la legittimazione della curatela advertisement agire in sede esecutiva.

È ammissibile il sequestro di un immobile costruito abusivamente, la cui costruzione sia ultimata, a condizione che gli effetti pregiudizievoli, che, quali conseguenze ulteriori rispetto alla consumazione del reato, possono verificarsi, abbiano il requisito della concretezza, e siano accertati dal giudice di merito con adeguata motivazione.

Invece, la denuncia non ha termini di scadenza: può essere sporta in qualsiasi tempo, anche molto tempo dopo che il crimine è stato commesso.

È abnorme il provvedimento con il quale il g.i.p.investito di una richiesta di revoca di sequestro preventivo avente advertisement oggetto una pluralità di beni, rimessi gli atti al P.M. perché decida sulla restituzione di alcuni di essi, si riservi la decisione sulla destinazione dei restanti all’esito di accertamenti della polizia giudiziaria delegata dallo stesso giudice, verificandosi in tal caso elemento oggettivo del reato una stasi ed una regressione del procedimento in palese violazione dell’artwork.

È legittimo il provvedimento cautelare con cui il giudice penale, in relazione a condotta di diffusione abusiva in rete di opere dell’ingegno, contestualmente al sequestro preventivo del sito il cui gestore concorra nell’attività penalmente illecita, imponga ai fornitori di servizi internet operanti sul territorio dello Stato italiano di inibire l’accesso al sito al limitato wonderful di precludere l’attività di diffusione di dette opere.

Ebbene, in ipotesi analoga a quella presente, in caso di sequestro preventivo intervenuto successivamente alla dichiarazione di fallimento e, anzi, ancor più precisamente, sul conto corrente della procedura fallimentare stessa, come rilevato dalla stessa Corte di Cassazione, la “

321 cod. proc. pen. comprende non solo le cose sulle quali o a mezzo delle quali il reato fu commesso o che ne costituiscono il prezzo, il prodotto o il profitto, ma anche quelle legate solo indirettamente alla fattispecie criminosa. [In applicazione del principio, la Corte ha rigettato il ricorso avverso sequestro preventivo, a fini impeditivi, di vettura abitualmente adoperata per attività di cessione di stupefacente].

, pur premettendo che il sequestro strumentale alla confisca è una figura autonoma e speciale rispetto al sequestro impeditivo per la cui legittimità non occorrono dunque i presupposti di applicabilità previsti for each il secondo, essendo sufficiente il requisito della confiscabilità; ciò che si richiede è che il giudice dia ragione del potere discrezionale di cui abbia ritenuto di avvalersi; di qui, in particolare, in connessione con la finalità di non consentire che la cosa confiscabile sia, nelle more del giudizio, modificata, dispersa, deteriorata, utilizzata o alienata (Cass. pen., Sez. V, 22 luglio 2020, n. 25834).

Poiché l’esigenza cautelare prevista dalla legge per l’adozione del sequestro preventivo va ravvisata nel pericolo che la libera disponibilità della cosa possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato o agevolare la commissione di altri reati, essa è ipotizzabile anche con riferimento ai reati for every i quali sia cessata la condotta dell’agente o for each i quali risultino comunque perfezionati gli elementi costitutivi.

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